Maiorescu Titu

Critico letterario e studioso di estetica. Studi a Vienna e Berlino (dove si laurea, in filosofia, nel 1859), dottorato in Filosofia a Giessen (1859), lauree in Lettere e Diritto a Parigi (1860-1861); al ritorno in Romania, si dedica ad un’intensa attività professionale e culturale, ricca di soddisfazioni: professore universitario, uomo politico, giurista e – fatto fondamentale per la storia letteraria – teorico di una ideologia sistematica e di una scuola letteraria. Nel 1863 è eletto preside della Facoltà di Filosofia, quindi rettore dell’Università di Iaşi. (fra il 1892 e il 1897, sarà anche rettore dell’Università di Bucarest). Insieme ad altri giovani intellettuali di Iaşi, avvia nel 1863 un ciclo di “lezioni popolari” che costituirà l’atto di nascita della società Junimea. Nell 1867, viene fondata la rivista Convorbiri literare [Conversazioni letterarie], organo della società, dove T. Maiorescu pubblicherà i suoi più importanti scritti critici; in questa rivista saranno pubblicati i più importanti scrittori della seconda metà del XIX secolo, in primo luogo i “grandi classici” (Eminescu, Slavici, Creangă, Caragiale), alla cui “classicizzazione” contribuirà in modo fondamentale lo stesso T. Maiorescu (si vedano În contra direcţiei de astăzi în cultura română 1868 [Contro l’odierna direzione della cultura rumena]; Direcţia nouă în poezia şi proza română 1872 [La nuova direzione della poesia e della prosa rumene]). Pone le basi della critica letteraria fondata sul valore estetico dell’opera d’arte. Può essere considerato il padre fondatore del canone letterario rumeno moderno (Eminescu şi poeziile lui [Eminescu e le sue poesie], 1889); infine appartengono a Maiorescu le riflessioni di maggiore impatto sulla formazione della modernità letteraria rumena (autonomia dell’estetica, critica delle “forme senza contenuto”, e, nel solco della tradizione idealista hegeliana, le definizioni di bello,  poesia,  sensibilità ecc.)

Regulile limbei române pentru începători [Le regole della lingua rumena per i principianti] (Iaşi, 1864); Despre scrierea limbei române [Sulla scrittura della lingua rumena] (Iaşi, 1866); Poesia română. Cercetare critică, urmată de o alegere de poesii [La poesia rumena. Saggio critico, seguito da una scelta di poesie] (Iaşi, 1867); Contra Şcoalei Bărnuţiu [Contro la Scuola di Bărnuţiu] (Iaşi, 1868); Beţia de cuvinte în “Revista contimporană” [L’ebbrezza di parole ne “La rivista contemporanea”] (Iaşi, 1873); Răspunsurile “Revistei contimporane” [Le risposte della “Rivista contemporanea”] (Iaşi, 1873); Critice [Critiche] (Bucureşti, 1874, ed. aggiornata: 1892-1893)