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Cronologia della Letteratura Rumena - UniFI
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Văcărescu Ienache

Data e luogo di nascita
1740
Data e luogo di morte
1797
Abstract

Poeta. Capostipite della famiglia dei “principi poeti” cui appartengono anche i figli Alecu e Nicolae e il nipote Iancu, Ienăchiţă è il tipico esponente della nobiltà muntena della seconda metà del XVIII secolo: poliglotta per educazione e necessità diplomatiche – conosce l’italiano, il greco e il turco – partecipa alle vicende del principato, svolgendo, fra il 1760 e il 1790, funzioni di alto dignitario presso la corte dei principi fanarioti che si succedono sul trono munteno. La sua attività letteraria comprende interessi storici e linguistici; il suo nome tuttavia è ricordato in primo luogo per la produzione poetica, la quale seppur esigua rappresenta convenzionalmente la prima testimonianza della poesia rumena moderna. Fra il 1788 e il 1795, scrive Istorie a prea puternicilor înpăraţi otomani [Storia dei potentissimi imperatori ottomani], una storia dell’impero turco, conservata in forma manoscritta fino al 1863. La produzione linguistica comprende due dizionari e la grammatica intitolata Observaţii sau băgări de seamă asupra regulelor şi orânduelelor gramaticii rumâneşti [Osservazioni o note sulle regole e i sistemi della grammatica rumena], stampata a Rîmnic nel 1787. Nella grammatica, compilata su modelli stranieri, in particolare greci e italiani, l’autore afferma la latinità del rumeno, auspica la semplificazione dell’alfabeto, elabora una terminologia linguistica sul modello di quella italiana. L’ultima parte della grammatica contiene un breve trattato di prosodia, Păntru construtione figurata [Per la costruzione figurata], e un capitolo dedicato alla poetica, Păntru poetică [Per la poetica], in cui sono esplicitati i principi della corretta versificazione; l’esposizione teorica è accompagnata da esempi di versi originali o rifacimenti come Amărîtă Turturea [La triste tortorella]. Nell’ambito della poesia rumena, Ienăchiţă occupa la posizione del padre fondatore, colui il quale riconoscendo un pensiero poetico tenta di tradurlo in discorso poetico, cercando di colmare la distanza fra idea ed espressione

Bibliografia

Observaţii sau băgări de seamă asupra regulelor şi orînduelelor gramaticii rumîneşti... [Osservazioni o note sulle regole e i sistemi della grammatica rumena] (Rîmnic, 1787; ed. II, Viena, 1787); Istorie a prea puternicilor împăraţi ottomani [Storia dei potentissimi imperatori ottomani], in Al. Papiu Ilarian, Tezaur de monumente istorice pentru români [Tesoro dei monumenti storici per i rumeni], II, (1863); Poeziile Văcăreştilor [Le poesie dei Văcărescu], ed. îngrijită de M. Dragomirescu şi E. Gârleanu, pref. de Al. Odobescu (Bucureşti, 1908) 

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1. Amărîtă turturea [Triste tortorella]; 2. Într-o grădină [In un giardino]; 3. Urmaşilor mei Văcăreşti! [Eredi miei Văcăreşti]

 
ultimo aggiornamento: 10-Nov-2019
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