Arghezi Tudor
Arghezi Tudor, pseudonimo di Ion Theodorescu |
Data e luogo di nascita |
23 maggio 1880, Bucarest |
Data e luogo di morte |
14 luglio 1967, Bucarest |
Abstract |
Esordisce nella rivista di Al. Macedonski, Liga Ortodoxă [La Lega Ortodossa] (1896), con la poesia Tatălui meu [A mio padre], firmata Ion Theo. Vive in monastero fino al 1909, quando abbandonerà la vita monastica per viaggiare in Svizzera, Francia e Italia. Pubblica manifesti poetici in riviste rumene: Vers şi poezie [Verso e poesia] (1904 – in Linia dreaptă [La linia retta]), Rugă de seară [Preghiera della sera] (1910 – Viaţa socială [La vita sociale]). Al ritorno in patria (dopo il 1910) svolge un’intensa attività pubblicistica, è redattore del giornale Seara (1913-1914), allo stesso tempo si dedica alla traduzione delle Memorie del sottosuolo [Amintiri din casa morţilor] di Dostoievski. Il costante anticonformismo, la voluttà della metamorfosi, la virulenza del linguaggio pubblicistico, la profonda sensibilità e l’apparente ribellione caratterizzano la scrittura argheziana. Il primo volume d’autore apparirà solo nel 1927 (Cuvinte potrivite [Accordi di parole]). La sua opera della maturità, la più significativa per il modernismo rumeno, sarà scritta e pubblicata dopo la Prima guerra mondiale |
Bibliografia |
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Tîrziu de toamnă [Tardi d’autunno] |