Branişte Valeriu
Data e luogo di nascita |
10 gennaio 1869, Cincu Mare, Braşov |
Data e luogo di morte |
1 gennaio 1928, Lugoj |
Abstract |
Pubblicista e memorialista. Studi alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Budapest (1887-1891; laurea in ungherese e tedesco); dottorato nel 1891. Esordisce in Revista filosofică maghiară [Rivista filosofica ungherese], e nel 1891 pubblica, in ungherese, la sua tesi di dottorato su Andrei Mureşanu. Per un periodo è professore di liceo in Transilvania, dal 1893 si dedica al giornalismo: riprende la pubblicazione di Tribuna [La Tribuna] (1893), fonda una serie di periodici: Dreptatea [La Giustizia] (1894-1895), a Timişoara, Patria [La Patria] (1897-1900), a Cernăuţi, Drapelul [Il Vessillo] (1901-1919), a Lugoj, affermandosi come una voce importante della generazione del Memorandum e della lotta per la Grande Unione del 1918. L’attività pro-unionista provoca la reazione delle autorità austro-ungariche: è imprigionato nel 1893, 1894, 1918. Dopo l’Unione del 1918, riveste una serie di funzioni pubbliche e politiche. È eletto membro dell’Accademia Rumena (1919). Le sue memorie hanno un valore soprattutto documentario |
Bibliografia |
Muresianu Andras (Budapesta, 1891); Pagini răzleţe [Pagine sparse] (Braşov, 1902); Tabla de la Lugoj [La tavola di Lugoj] (Lugoj, 1903); Cîntăreţii noştri la Bucureşti [I nostri cantori a Bucarest] (Lugoj, 1908); Ciprian Porumbescu (Lugoj, 1908); Alecsandru de Mocsony (Braşov, 1910); Coriolan Brediceanu (Lugoj, 1911) |