Russo Alexandru (Alecu)
Data e luogo di nascita |
17 marzo 1819, Sărăşeni-Lăpuşna |
Data e luogo di morte |
5 febbraio 1859, Iaşi |
Abstract |
Prosatore e memorialista, uomo politico protagonista degli avvenimenti rivoluzionari del 1848. Studi in Svizzera (1829-1835) e in Austria (1835-1836). Al ritorno in Moldavia, intraprende la carriera nell’amministrazione giudiziaria (come cancelliere, poi avvocato). Il suo impegno politico lo rende oggetto del controllo del potere e lo costringe a condurre una vita di privazioni. È stato impiegato in temporanei ruoli pubblici (1856). Stremato dalla malattia, con le ultime forze residue sostiene i progetti unionisti. Ideologo dello specifico nazionale, collezionista e commentatore di folclore (in collaborazione con Alecsandri), polemista severo (contro i latinisti transilvani) e memorialista acuto (Amintirile [I ricordi], Piatra teiului [La pietra del tiglio] rappresentano pagine importanti della letteratura rumena romantica), scrive un’opera animata da ideali patriottici e rivoluzionari, pervasa da accenti messianici (come in Cîntarea României [Il canto della Romania]), ma anche da note meditative che lo rendono estremamente moderno |
Bibliografia |
Scrieri [Opere], ed. îngrijită şi pref. de P.V. Haneş (Bucureşti, 1908); Piatra corbului. Soveja [La pietra del corvo. Soveja], trad. de V. Alecsandri şi Al. Odobescu, pref. de P.V. Hane (Bucureşti, 1908); Piatra Teiului şi Iaşii şi locuitorii săi în 1840 [La pietra del Tiglio e Iaşi e i suoi abitanti nel 1840], trad. din franceză de C. Mărgărătărescu (Vălenii de Munte, 1909) |
1. Amintiri [Ricordi] (frammento) |