1822
Gheorghe Asachi
Dorul [La nostalgia]
Verrai mai, idolo della mia vita?
In codesto boschetto da molto ti aspetto.
Muta è da allora la mia musa
E il mio sospiro solingo io ascolto.
Qui fu visto del mio fior il tempo,
Quando com’esso la mia vita era serena;
Della dorata spiga il tempo è giunto,
Ma l’animo mio non è come un tempo quieto.
Come invano la rugiada bagna il fiore,
Quando saetta l’arsura al suol,
Così con il pianto non spengo la crudele fiamma,
Che i miei giorni alla tomba spinge.
Qui, un dì sotto la verde volta,
Felice son stato con te, dolce tesoro,
E ora sento che una dura pena mi uccide,
Che solingo son rimasto senza Amor!
(Gh. Asachi, Dorul, în Id., Opere, I, Ediţie critică şi prefaţă de N. A. Ursu, Minerva, Bucureşti, 1973, p. 92)