Papiu-Ilarian Alexandru

Storico, pubblicista. Dopo aver frequentato il ginnasio cattolico di Tîrgu Mureş, segue i corsi di filosofia a Blaj e a Cluj. Frequenta la facoltà di Diritto delle università di Vienna e Padova. Partecipa attivamente ai moti rivoluzionari transilvani del ’48. Dal 1855 al 1858, professore all’Università di Iaşi, procuratore presso il Tribunale di Bucarest, dal 1863 al 1864 è ministro della Giustizia del governo di Al.I. Cuza. È membro della Società Accademica Rumena e presidente della Società “Transilvania”. Patriota appassionato, contribuisce con gli articoli pubblicati alla vigilia dei moti del ’48 all’elaborazione del programma politico dei rivoluzionari transilvani. Nella monografia, Istoria românilor din Dacia superioară [Storia dei rumeni della Dacia superiore] (1851-1852), influenzata dall’ideologia sociale di N. Bălcescu, interpreta la storia transilvana mettendo al centro della sua analisi la questione della servitù della gleba, associando le rivendicazioni politiche a quelle sociali

Istoria românilor din Dacia superioară [Storia dei rumeni della Dacia superiore], tom. I (Viena, 1851), tom. I, ed. II. tom. II (Viena, 1852); Independinţa constituţionale a Transilvaniei [L’indipendenza costituzionale della Transilvania], Iaşi, 1861; Tesaur de monumente istorice pentru România [Tesoro di monumenti storici per la Romania], tom I-III (Bucureşti, 1862-1865); Viaţa, operele şi ideile lui Georgiu Şincai din Şinca. Discursul de recepţiune [La vita, le opere e le idee di Georgiu Şincai di Şinca. Discorso di ricezione] (Bucureşti, 1869)