Ghica Pantazi
Data e luogo di nascita |
15 marzo 1831, Bucarest |
Data e luogo di morte |
17 luglio 1882, Bucarest |
Abstract |
Prosatore, drammaturgo e giornalista. Fratello di Ion Ghica. Studi al Collegio di “Sf. Sava” e successivamente a Parigi (1846-1853). Segretario di Magazinului istoric pentru Dacia [Magazzino storico per la Dacia] (1847), coinvolto nell’organizzazione e nello scoppio della rivoluzione del 1848, costretto all’esilio si rifugia a Parigi; ritorna in patria nel 1853, dedicandosi, parallelamente, alla carriera giuridico-politica e letteraria. Esordisce con delle novelle sul giornale Românul [Il Rumeno] (1858), collabora a Literatorul [Il Letterato], Revista contimporană [La Rivista contemporanea], Independenţa [L’Indipendenza], Stindardul [Lo Stendardo]. Nel mondo politico della capitale, ha la fama di scapigliato, intellettuale raffinato e uomo di spirito con indole indipendente e idee democratiche; come scrittore, gli si riconosce di aver contribuito non tanto all’evoluzione delle forme (malgrado i suoi romanzi Un boem român [Uno scapigliato rumeno] e Don Juanii din Bucureşti [I don Giovanni di Bucarest]) quanto all'evoluzione dell'ideologia letteraria rumena |
Bibliografia |
Cămătarul, istorie simţimintală a unui compatriot care pe aripile amorului ajunge la închisoare. Anecdotă [L’usuraio, storia sentimentale di un compatriota che sulle ali dell’amore finisce in prigione. Aneddoto] (Bucureşti, 1858); O lacrimă a poetului Cârlova. Nuvelă [Una lacrima del poeta Cârlova. Novella] (Bucureşti,1858); Un boem român. Romanţ [Un bohémien rumeno. Romanzo] (Bucureşti, 1860); Iadeş. Comedie într-un act [Il gioco della forcella. Commedia in un atto] (Bucureşti, 1866); Sterian Păţitul. Comedie originală în trei acte [Sterian l’Avveduto. Commedia originale in tre atti] (Bucureşti, 1866) |
Un boem roman [Un bohémien rumeno] (frammento)