Cârlova Vasile
Data e luogo di nascita |
4 febbraio 1809, Buzău |
Data e luogo di morte |
18 settembre 1831, Craiova |
Abstract |
Poeta. Nato in una famiglia appartenente alla piccola nobiltà muntena, studia con un precettore a Tîrgovişte e a Bucarest. La sua educazione ancora sottomessa ai canoni del XVIII secolo si fonda sulla conoscenza della cultura francese e greca. Si impegna in una discreta opera di diffusione di autori stranieri, traducendo Hero şi Leandru del poeta greco Musaios, e il primo atto del dramma di Voltaire, Zaïre. La sua produzione poetica, molto esigua, si compone di soli cinque testi. Il debutto letterario (1830) avviene sotto l’egida di Heliade Rădulescu con la pubblicazione, in Curierul românesc [Il Corriere rumeno], di tre poemi: Păstorul întristat [Il pastore triste], Ruinurile Tîrgoviştii [Le rovine di Tîrgovişte], Înserare [Crepuscolo]; nel 1839, sempre nella stessa rivista, appaiono postume, Rugăciunea [La preghiera] e Marşul oştirii române [La marcia dell’esercito rumeno]. Arruolatosi nell’esercito, il poeta muore nel 1830 a soli 22 anni. Con Cârlova si chiude la fase della transizione della poesia rumena moderna: agli esordi neoancreontici e neoclassici succede la fase dell’affermazione dell’estetica romantica. Questo passaggio è segnato dalla pubblicazione di Ruinurile Tîrgoviştii, il componimento in cui per la prima volta si isiutuisce l’opposizione passato-presente esemplificata dal motivo delle rovine, simbolo dell’antica gloria nazionale |
Bibliografia |
Poezii [Poesi] (Bucureşti, 1906) |
Ruinurile Tîrgoviştii [Le rovine di Tîrgovişte]