1821
Politica europea |
5 maggio, Napoleone muore a Sant’Elena; 23 marzo, le truppe austriache entrano a Napoli; Ferdinando I di Borbone abroga la Costituzione; a Nola, ammutinamento di un plotone della cavalleria, in seguito al quale il sovrano Ferdinando I è costretto a concedere una costituzione sul modello di quella spagnola del 1812; insurrezione siciliana, cui segue la proclamazione dell’indipendenza dell’isola; 9-10 marzo, in Piemonte, scoppia l’insurrezione guidata da Santorre di Santarosa; Vittorio Emanuele I abdica a favore del fratello Carlo Felice, in sua assenza la reggenza è assunta dal nipote Carlo Alberto, che aderisce alla causa degli insorti, giurando fedeltà alla costituzione. Carlo Felice non approvando la decisione del nipote gli ordina di raggiungere l’esercito e combattere contro gli insorti. Carlo Alberto abbandona Torino, mentre l’esercito reprime la rivolta. Nel Lombardo-Veneto, sono processati gli esponenti liberali Maroncelli, Pellico e Confalonieri; giugno, a Parigi, scoppiano i moti rivoluzionari; |
Politica rumena |
23 gennaio, Vladimirescu pronuncia la Dichiarazione di Pades, che contiene il programma della rivoluzione rumena; fine gennaio, Vladimirescu si ritira in Oltenia per costituire il suo esercito e raccogliere approvvigionamenti; in Muntenia e in Moldavia, scoppia la prima rivoluzione per la liberazione dal gioco ottomano; 6 marzo, Alexandru Ipsilanti a capo di un piccolo esercito eterista attraversa il Prut, entrando in Moldavia; contemporaneamente, Tudor Vladimirescu, a capo del suo esercito, si avvia verso Bucarest; 13 marzo, Ipsilanti si avvia verso Bucarest; 18 marzo, Vladimirescu giunge a Slatina dove dichiara che il suo obiettivo è l’indipendenza della Muntenia: il principato dovrà essere liberato dalla sovranità ottomana e dalla dominazione fanariota; 28 marzo, Vladimirescu arriva alle porte di Bucarest; si diffonde la notizia che le truppe russe non interverranno in aiuto dei rivoltosi; 18 aprile, Ipsilanti giunge a Bucarest; un accordo fra i due capi della rivolta prevede che Vladimirescu conservi il controllo della Muntenia, mentre Ipsilanti si dirigerà a nord, verso Târgovişte. Il mancato aiuto della Russia determina il fallimento della rivolta; 13 maggio, le truppe ottomane entrano in Muntenia e in Moldavia; 27 maggio, Vladimirescu abbandona la capitale e si avvia verso l’Oltenia, dove raggiunge le truppe di Ipsilanti; 8 giugno, Ipsilanti, sospettando Vladimirescu di aver tradito la causa dei rivoluzionari greci, lo fa arrestare e condannare a morte; 29 giugno, i turchi sconfiggono Ipsilanti a Drăgăşani, costringendolo a rifugiarsi in Transilvania |
Societatà, cultura |
Cessano i corsi dell’Accademia Greca di Bucarest (1689) |
Periodici |
A Firenze, Gian Pietro Vieusseux fonda la rivista “L’Antologia” |
Autori, sono nati |
Gustave Flaubert; Charles Baudelaire; Fëdor Michàilovič Dostoevskij |
Autori, sono morti |
John Keats; Joseph de Maistre; Carlo Porta; Petru Maior |
Opere straniere |
Cinque maggio (Alessandro Manzoni); Poesie edite in dialetto milanese (Carlo Porta); Storia del reame di Napoli dal 1743 sino al 1825 (Pietro Colletta); Les soirées de Sankt Petersbourg [Le serate di San Pietroburgo] (De Maistre) |
Opere rumene |
Istoria lui Şofronim şi a Haritei cei frumoase, fiicei lui Aristef, mai marelui din Milet [La storia di Şofronim e Harieta la bella, figlia di Aristef, il più grande di Mileto] (Vasile Aaron); Risipirea cea de pre urmǎ a Ierusalimului [L’ultima distruzione di Gerusalemme] (Ioan Barac) |