1864
Politica europea |
20 giugno, l’esercito italiano interviene a fianco della Prussia nel conflitto contro l’Austria; 2 settembre, istituzione a Londra della Prima Internazionale; settembre-giugno 1866, governo italiano guidato dal generale Alfonso La Marmora; durante il suo governo, la capitale viene trasferita a Firenze (giugno 1865); 15 settembre, convenzione franco-italiana con cui la Francia si impegna a ritirare le sue truppe dall’Italia entro il 1866, in compenso, l’Italia si impegna a non attaccare i territori pontifici; a Torino sono represse dall’esercito le rivolte scoppiate alla notizia del trasferimento della capitale a Firenze. Il primo ministro Minghetti si dimette; 8 dicembre, il Papa Pio IX promulga l’enciclica Quanta cura, con la quale si sancisce il rifiuto del liberalismo e dei valori moderni e si attaccano in modo veemente il socialismo e il comunismo. A soli due mesi dalla firma della convenzione con la Francia si riapre la questione romana |
Politica rumena |
Febbraio, legge rumena per la costituzione dell’esercito nazionale; il principe è nominato comandante supremo; 25 aprile, il governo guidato da Mihail Kogălniceanu è sfiduciato dal Parlamento, il principe rifiuta le dimissioni del governo. Oggetto della controversia è la legge rurale, dichiarata inaccettabile dal partito conservatore; 14 maggio, colpo di stato a Bucarest. Il principe Cuza scioglie l’Assemblea Elettiva a seguito dell'opposizione verso le leggi proposte dal sovrano di comune accordo con il governo Kogălniceanu. La dichiarazione del sovrano contiene il nucleo della prima costituzione, ovvero Lo Statuto applicativo della Convenzione di Parigi o l’Atto aggiuntivo alla Convenzione del 7/19 agosto 1858. Aumentano le prerogative del sovrano; 22-26 maggio, plebiscito nei Principati uniti, che approva lo Statuto e rafforza il potere dell’esecutivo; 28 giugno, visita del principe Cuza a Costantinopoli, dove viene firmato l’Atto aggiuntivo, con cui si riconosce la piena autonomia dei Principati e si accetta il colpo di stato del 14 maggio; 14 luglio, la nuova legge elettorale stabilisce due collegi, ampliando il numero degli aventi diritto al voto attraverso l’abbassamento del censo; 26 agosto, con un decreto regio viene promulgata la legge agraria: si aboliscono gli obblighi feudali e viene concessa ai contadini la possibilità di comprare gli appezzamenti che lavorano. La legge entrerà in vigore nel 1865. Con questa legge, i due terzi delle terre dei latifondisti sono espropriati; si aboliscono la servitù della gleba e la decima; dicembre, Cuza firma la legge sull’istruzione pubblica: i quattro anni della scuola primaria sono gratuiti e obbligatori. Nelle città, vengono fondati numerosi ginnasi e licei; dicembre, viene fondata la Cassa di Risparmio; 3 dicembre, Cuza promulga il Decreto organico per la creazione di un’autorità centrale sinodale per gli affari della religione rumena; è la prima legge che contiene un riferimento esplicito al carattere autocefalo della Chiesa ortodossa rumena; 24 dicembre, il metropolita Andrei Şaguna ripristina la metropolia di Transilvania, sottraendola alla giurisdizione della metropolia serba di Carlowitz |
Società, cultura |
16 luglio, fondazione dell’Università di Bucarest; 5 dicembre, a Bucarest è fondato il Museo Nazionale delle Antichità; apertura del Conservatorio di Bucarest |
Periodici |
Autori, sono nati |
Autori, sono morti |
Opere straniere |
Opere rumene |
Orele dalbe [Le ore bianche] (George A.(nton) Baronzi); Judecata lui Brînduş. Comedie în trei acte [Il giudizio di Brînduş. Commedia in tre atti] (Ioan M. Bujoreanu); Regulamente pentru vătăşii şi decurii proieptate a se introduce în comunităţile districtului Ţării Făgăraşului [Regolamenti per i castaldi e i ‘decarchi’ progettati per essere introdotti nelle comunità della provincia di Făgăraş] (Ion Codru-Drăguşanu); Grigorie Vodă, domnul Moldovei… [Grigorie Vodă, principe della Moldavia] (Alexandru Depărăţeanu); Luca Stroici, părintele filologiei latino-române [Luca Stroici, il padre della filologia latino-rumena] (Bogdan Petriceicu Hasdeu); Filosofia portretului lui Ţepeş. Schiţa iconografică [La filosofia del ritratto di Ţepeş. Schizzo iconografico] (Bogdan Petriceicu Hasdeu); Studie critice asupra istoriei române. Cîteva analize literare externe (Raicevich, Wolf, Palanzov, Crusius, Eutropius, Gorczyn) [Saggi critici di storia rumena. Alcune analisi letterarie esterne (Raicevich, Wolf, Palanzov, Crusius, Eutropius, Gorczyn)] (Bogdan Petriceicu Hasdeu); Micuţa. Trei zile şi trei nopţi din viaţa unui student [Micuta. Tre giorni e tre notti della vita di uno studente] (Bogdan Petriceicu Hasdeu); Proprietarii şi Sǎtenii. Ca în Basarabia. Ca în Bucovina. Cum îi va D. Cogâlniceanul. Pǎrere, Colonie militare [Proprietari e Villici. Come in Bessarabia. Come in Bucovina. Come li vuole D. Cogalniceanu. Opinione. Colonia militare] (Ion Heliade Rădulescu); Unirea şi unitatea, ed. I, în Instituţiunile României [L'unione e l'unità, I ed nelle Istituzioni della Romania] (Ion Heliade Rădulescu); Moldau und Wallachei, în Karl von Rotteck und Karl Welcker, SlaatsLexikon. Encyclopädie der sämmtlichen Staatswissenschaften für alle Stande, dritte Auflage, Bd. I (Ioan Maiorescu); Regulile limbei române pentru începători [Regole della lingua rumena per principianti] (Titu Maiorescu); Catastrofa întîmplată boiărilor în muntele Găvanul – 1821, roman [La catastrofe capitata ai boiari sul monte Găvanul-1821, romanzo] (Alexandru Pelimon); Flori de Moldo-România, versuri [Fiori di Moldo-Romania, versi] (Alexandru Pelimon); |